CARBOIDRATI, i nostri alleati

Ho parlato in linea generale di come ho cambiato le mie abitudini alimentari nell'articolo MANGIARE SANO, ma voglio spiegarvi in maniera più dettagliata tutto quello che c'è da sapere per perdere peso..mangiando!
Ebbene sì, mangiando correttamente si perde peso, questa forse è l'unica cosa sensata che si legge nelle orribili pubblicità di integratori, creme e beveroni vari.

Partiamo dalle basi.

Tra i principali responsabili dell'aumento di peso troviamo i picchi glicemici, ovvero l'aumento esponenziale del livello di zucchero nel sangue, tale da non permettere un corretto 'smaltimento' da parte del nostro organismo che per ovviare a questo lo immagazzinerà, alternato a un veloce abbassamento di questi livelli, tale da farci provare un forte senso di appetito, che ci porterà in particolare a cercare nuovamente zuccheri.

Non so se è chiaro il concetto: più zuccheri ingeriamo, più il nostro organismo ne vorrà.
Ma questo concetto non vale per tutti gli zuccheri in generale, bisogna fare delle distinzioni.

Quando parliamo di zuccheri, parliamo di carboidrati, quelli che noi 'normali' pensiamo siano responsabili del nostro sovrappeso. E in parte è vero. ma i carboidrati derivano da fonti molto diverse tra loro, si tratta solo di saper scegliere le migliori.
Principalmente i carboidrati derivano dai cereali (pasta, pane, riso, ecc.), dalla frutta e dalla verdura.

Negli articoli precedenti vi ho parlato della necessità di mangiare del cibo VERO.
Ecco, il punto è che non possiamo definire cibo vero la pasta, il pane o il riso bianco, che sono tra i cereali più consumati dalle nostre famiglie. Questi alimenti subiscono processi di lavorazione molto aggressivi, vengono raffinati per farli diventare bianchi (e più appetitosi), ma così facendo vengono privati di tutti i nutrienti che li rendono  degli ottimi alleati per il nostro organismo ( e per il nostro peso forma!).

Scegliere invece di consumare abitualmente cereali integrali, come pasta integrale, riso integrale, riso Venere, per poi arrivare a mangiare farro, avena, orzo, quinoa è una scelta vincente sotto ogni punto di vista. Infatti, questo genere di carboidrati sono definiti 'complessi', ovvero non innalzano in maniera così violenta i livelli di zuccheri nel sangue, bensì hanno un rilascio più graduale che consente al nostro corpo di riuscire a smaltirli correttamente (anzi a trasformarli in energia) e non ci fanno venire attacchi di fame.

E dici poco?

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