MANGIAR SANO

Il problema principale,
dal mio punto di vista è il metabolismo, in particolare quello basale, ovvero
la capacità di consumare a riposo. I più fortunati lo hanno veloce, riescono ad
ingerire molte calorie senza prendere peso, chi invece come me è nato più
sfortunato deve trovare uno stratagemma per accelerarlo.
Le regole sono due e
semplici: mangiare spesso, mangiare bene.
Sono sicura che molte
di voi avranno patito la fame con diete ipocaloriche assurde, io ad esempio non
potevo credere di dover mangiare TRE fette biscottate al mattino, o 60
kg di pasta a pranzo… È immorale! Poi i dietologi pretendono che sia fatto
tutto di colpo. Da un pacco di biscotti a tre fette biscottate il corpo ci dice
che stiamo morendo di fame!
Il processo dal mio
punto di vista deve essere molto più graduale.
Inizialmente si tratta
di abituare il corpo a mangiare nel modo giusto, ovvero il cibo Vero di
cui parlavo nel primo articolo, niente scorciatoie. Che poi pensandoci è molto
più semplice mangiare una bistecca con l’insalata che roba precotta e
surgelata. In secondo luogo si deve imparare semplicemente a scegliere gli
abbinamenti giusti tra i vari cibi.
Questo punto è la
chiave del vostro successo.
Conoscere i macro
alimenti, carboidrati - proteine - grassi, e in che quantità mangiarne.
Ed ecco che si vedranno
i primi risultati. Non bisogna togliere nulla, né pesare gli alimenti: bisogna
solo decidere quali sono meglio di altri e quali mangiare insieme.
Inutile dire che
comunque qualche sacrificio lo fatto, sopratutto nei confronti degli zuccheri.
Non intendo i dolci, in quanto non ne sono mai stata troppo fanatica, bensì gli
zuccheri contenuti nella pasta, nei cereali e nella frutta.
Per come ero fatta io,
piuttosto che mangiare 60 grammi di pasta preferivo eliminarla del tutto, ed
ecco che si cadeva nell’errore di eliminare un macronutriente importantissimo.
Col tempo comunque ho imparato in maniera molto naturale che si può mangiare la
pasta, e le dosi sono relative a fronte di un corretto apporto di tutti i
nutrienti che il nostro corpo richiede.
Un altro errore comune
è il famoso ‘pasto di sgarro’ che i dietologi inseriscono nel piano alimentare
dietistico. Premesso che è giustissimo concedersi un piatto che normalmente è
preferibile sostituire, come ad esempio la pizza, o un aperitivo (sono pur
sempre milanese!), ma il modo in cui si deve vivere questo momento non deve
essere straordinario, deve essere normale. Bisogna imparare a fare delle
scelte.
Vi faccio un esempio
viene dalla scelta delle farine, che sono estremamente diverse e apportano
nutrienti e calorie estremamente diversi. Oggi viviamo in un’epoca in cui il
salutismo è di gran moda, io sono stata di recente a New York e gli alimentari
Bio e dietetici sono ovunque, quindi non è difficile trovare impasti integrali
o di cereali, sostituti di latticini o verdure fresche.
Ecco quale è diventata
la mia filosofia di vita.. Scegliere senza rinunciare alle cose belle (e buone)
della vita. Con il risultato di 12 kg in meno!