VEGETARIANI A RAPPORTO
In questo articolo voglio parlare di un argomento che affligge molte mie amiche che hanno scelto
di seguire un’alimentazione vegetariana.
Premetto che non lo
sono, infatti non condivido mai scelte troppo restrittive, in particolare per
me tutti gli alimenti vanno mangiati nelle giuste quantità, ma comprendo la
scelta dal punto di vista etico.
Il problema che
spesso si presenta dopo pochi mesi che si adotta questo stile di vita riguarda
l’aumento di peso corporeo.

Il motivo
principale è l’aumento spropositato e compensatorio di carboidrati. Infatti,
quando decidiamo di non assumere proteine vegetali, si consumano legumi, pasta,
pane, verdure e frutta che contengono tutti carboidrati. La maggior parte sono
zuccheri semplici, che alzano l’indice glicemico, aggiunti magari a dolci e
merendine, ci fa entrare in un circolo vizioso da cui difficilmente il nostro
corpo si sa gestire, creando accumuli adiposi.
La frutta è ricca
di fruttosio, che è uno zucchero semplice al pari di quello di pasta e piatti
raffinati.
Consiglio quindi di
fare delle scelte, sia nelle quantità che nell’abbinamento di questi alimenti.
Meglio limitare il
consumo di frutta a 2 frutti al giorno, lontano dai pasti principali e separati
(ad esempio colazione e spuntino pomeridiano). Incrementare invece il consumo
di frutta secca, da utilizzare come spezza fame o da aggiungere alle insalate.
I legumi, ottima
fonte di proteine, sono anch’essi alti in carboidrati, ma fortunatamente sono
complessi, quindi a lento rilascio. Per ottenere però gli 8 aminoacidi
essenziali (che la carne ha naturalmente), bisogna sempre abbinarli ai cereali.
I cereali da
preferire, come ho spesso detto, sono quelli integrali, sempre per una
questione di zuccheri; via libera quindi al consumo di pasta e pane integrale,
orzo, farro, miglio, quinoa.
Un altro grande
problema dell’alimentazione vegetariana (e non vegana) è il consumo di
latticini. L’idea che il latte ci serva e faccia bene è assolutamente un falso
mito, il latte materno fa bene al bambino mentre il latte vaccino può fare bene da piccoli perchè altamente energetico, soprattutto in virtù del fatto che i
bambini consumano molte più calorie degli adulti. Ma da grandi sono da
preferire le bevande vegetali, derivate dalla frutta secca, dal riso o dalla soia.
Per quanto riguarda
i formaggi io ne abolirei proprio il consumo, se non una volta a settimana.
Preferire i formaggi di capra o quelli magri e non stagionati, ci aiuta comunque a tenere sotto controllo l'ingestione di troppi grassi.
Che poi, a dirla
tutta, cosa c’è di etico nello sfruttamento a cui sono sottoposti gli animali
per la produzione del latte? Ma questa è una mia opinione personale.
Se non siete vegani
e mangiate le uova, consiglio di consumarle spesso, soprattutto gli albumi che
non contengono colesterolo.
Ci sono inoltre
molti surrogati delle proteine animali, come il seitan, ma attenzione: è
ricavato dal glutine e va comunque abbinato ai legumi. Il Tofu invece è
ricavato dalla soia, presenta un alto livello di proteine ma non è poco
calorico.
Inutile dire poi
che bisognerebbe limitare il consumo di dolci e schifezze, come per gli
onnivori.
In generale bisognerebbe imparare a cucinare sempre le nostre pietanze
affinché risultino più sane e si possano aggiungere grassi (da preferire sempre
l’olio evo) in quantità moderate.