CARB CYCLING..per me è un Sì!!

Negli ultimi giorni avrete notato che ho pubblicato meno articoli e più ricettine fit, in realtà ho testato meglio un nuovo modo di gestire la mia alimentazione e voglio condividerlo con voi, in primis perchè mi sono trovata benissimo, sono riuscita a perdere ancora qualche kg e poi perchè lo trovo intelligente dal punto di vista proprio del mio benessere.

Vi voglio parlare infatti del Carb Cycling, ovvero la ciclizzazione dei carboidrati, una strategia alimentare che prevede l'alternanza di apporto dei vari macronutrienti nell'arco di un certo periodo.


Fermi restando i capisaldi della nutrizione di cui abbiamo ampiamente parlato, quindi il fatto che dobbiamo consumare il giusto apporto di carboidrati - proteine - grassi per restare in salute, questo approccio propone una suddivisione nell'arco di un periodo, tendenzialmente una settimana, che si ripete e che segue la logica di stimolare al meglio
il nostro metabolismo e di incentivare il consumo di energie a seconda del nostro REALE bisogno.

In sostanza alterno giorni ad alto apporto glucidico ad altri a basso apporto di carboidrati, avendo però ben presente il totale apporto calorico che ho deciso di mantenere settimanalmente (a seconda di quanto peso devo perdere o se voglio mantenere il peso attuale, qui il link sulla conta delle calorie).

Questo sistema porta a diversi vantaggi.

- In primo luogo dal punto di vista muscolare migliora la capacità di utilizzo delle riserve di zuccheri, o meglio di 'glicogeno', che normalmente quando in eccesso si trasforma in grasso. Con questo sistema si stimola lo stoccaggio sotto forma di energia pronta all'uso.
-Aiuta dal punto di vista psicologico ad accettare meglio il taglio calorico, visto che ci sono dei giorni a più alta intensità di zuccheri, quindi lo sforzo di rinuncia è ridotto nel tempo, mantenendo comunque l'apporto calorico prefissato.
- Consente di mantenere il metabolismo alto, in quanto limita i danni di un approccio totalmente low carb (come nella dieta dukan ad esempio) dove il nostro metabolismo disimpara a processare i carboidrati, entra in uno stato di 'allerta' e rallenta per poter conservare più energie possibili. Ecco perchè con questi regimi così fortemente privativi si dimagrisce velocemente, ma successivamente si riprendono i kg persi (con gli interessi, purtroppo) e si fanno danni irreparabili.
- Nei giorni in cui consumiamo più carboidrati si ricarica la riserva di glicogeno nei muscoli ed aumenta la massa magra, grazie all'attivazione di un enzima che agisce in antitesi ad un altro che viene invece attivato nei giorni a basso contenuto di carbo, e che consente di consumare il grasso corporeo, non trovando zuccheri pronti all'uso. (direi un doppio vantaggio).
- Si hanno sempre le energie per affrontare le attività sportive, indispensabili per dimagrire o comunque mantenere una buona forma fisica.


La scelta di quali giorni siano 'high', ovvero ad alto consumo di carboidrati, o 'low',  può essere diversa e distribuita a seconda di diversi criteri, ad esempio posso scegliere di consumare più carboidrati nei giorni di allenamento intenso (questa è la mia scelta), oppure di seguire uno schema che potrebbe essere un giorno sì ed uno no, con un settimo giorno con 'sgarro'.
Uno dei maggiori promotori di questa tecnica è Chris Powell, noto Personal Trainer famoso per i suoi programmi di dimagrimento estremo per problemi di obesità grave, che propone di alternare un giorno high ad un giorno low per 6 giorni, lasciando il settimo come sgarro o premio.

Nei giorni 'low carb' la fonte principale di caboidrati viene consumata a colazione, ad esempio con una fetta di pane tostato o dei cereali, un porridge di avena o un muffin fatto in casa, ma nel resto della giornata si faranno dei pasti senza questo macronutriente, ma solo con proteine e verdure. In questi giorni è possibile alzare la quota di grassi, aumentando ad esempio il consumo di frutta secca, olio di oliva o avocado.
I giorni 'High' invece presentano una percentuale (a seconda del totale giornaliero prefissato) di carboidrati in ogni pasto consumato; posso scegliere ad esempio di consumare muesli di frutta, cereali e yogurt a colazione, insalata di cereali (riso, farro, quinoa) con delle verdure a pranzo e del pollo con verdure e patate a cena.

Quindi il punto fondamentale di questo tipo di alimentazione è il fatto che a colazione csi consumano sempre carboidrati, la differenza la fanno gli altri pasti della giornata.
Scegliete con criterio l'apporto calorico totale settimanale che volete sostenere, ricordandovi che il deficit più consigliato per perdere peso in modo efficace è di non oltre il 20% rispetto a quanto siamo abituati, e dividetelo nei sette giorni della settimana in modo da garantire delle giornate a maggior apporto di carboidrati alternate a giornate in cui li consumate solo a colazione.


Vi lascio il link  del mio video su youtube, canale appena aperto, se vi fa piacere andate a vederlo!!




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