FARINE A CONFRONTO
Uno dei 'falsi miti' più comuni in materia di alimentazione riguarda le farine integrali, che erroneamente si pensa non facciano ingrassare e, proprio per questo, se ne abusa con conseguente aumento di peso.
Attenzione, non vuol dire che non faccia bene, ma a livello calorico non porta nessun vantaggio rispetto alle farine raffinate. E allora perchè si consiglia di mangiare integrale?
Facciamo chiarezza.
Il processo di trasformazione del grano in farina si chiama abburattamento, ossia il setacciamento del grano macinato al fine di separare la parte nobile del grano dalla crusca; a seconda di quanto viene raffinata durante l'abburattamento, si ottiene un tipo di farina più o meno raffinata, la cui numerazione (farina 0, 1, 2 o integrale) sta ad indicare la percentuale di raffinazione subita.
Le farine meno raffinate presentano tutte le parti del chicco raffinato e quindi una maggior concentrazione di fibre, vitamine e proteine...ed ecco svelato l'arcano.
Le farine integrali sono consigliate perchè sono più nutrienti, ma bisognerebbe consumarle biologiche, proprio in virtù del fatto che presentano la parte esterna del grano (quella più ricca di pesticidi).
Come sappiamo sono proprio le fibre a conferire agli alimenti un maggior potere saziante e un minor rischio di picchi glicemici nel sangue, con conseguente abbassamento del colesterolo.
Tanta confusione viene spesso fatta anche circa la farina di grano duro.
Grano Tenero e Grano Duro sono due tipologie di frumento, la loro diversità risiede in primis nella loro struttura: il grano tenero è opaco, con grani fini e delicati, mentre il grano duro ha spighe molto più lunghe e resistenti.
Relativamente al loro apporto nutrizionale ci sono delle differenze, ma è la loro lavorazione a determinarne poi il valore biologico.
La Farina Manitoba è un prodotto di origine Canadese, zona di produzione della Manitoba, ed è ricchissima di glutine, quindi adatta ai prodotti da forno e in generale ai lievitati.
Fortunatamente sta prendendo piede l'uso di farine di cereali diversi.
La Farina di Farro è ottenuta da questo cereale molto resistente e per questo molto povero di pesticidi, quindi pulito; è una farina ricca di proteine, vitamine e fibre, e si adatta particolarmente alla panificazione e alla produzione di pasta ed è molto apprezzata da chi ha difficoltà digestive o intestinali.
Tra gli sportivi spopola la Farina di Avena, prodotta da un cereale estremamente ricco di fibre e proteine e particolarmente adatta a sostituire la farina 00 in tutte le preparazioni, sia dolci che salate.
Presenta inoltre 5 amminoacidi essenziali (su 8), importantissimi per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Ci sono poi le farine senza glutine, adatte a chi soffre di celiachia; la Farina di Riso ad esempio conferisce un valido apporto di vitamine del gruppo B, ma è povera di proteine; la Farina di Castagne è ricca di proteine, aiuta a ripristinare la flora batterica intestinale ed è particolarmente indicata nella preparazione dei dolci.
La Farina di Quinoa , oltre ad essere gluten - free, deriva da questo psuedo cereale ricchissimo di sali minerali.
E da buona lombarda, tra le farine senza glutine come potrei non citare la Farina di mais?
Conosciuta soprattutto per la polenta, è ideale anche per dolci o come panatura alternativa (molto croccante), ricca di ferro e potassio ma povera di proteine.
Dalla lavorazione del mais si ottiene anche la maizena, un amido privo di proteine e fibre, utilissimo soprattutto ai celiaci.
La Farina di Segale è particolarmente consigliata a chi soffre di diabete, visto il suo basso indice glicemico. La Segale è un cereale ricchissimo di sali minerali e fibre, ideale per ottenere il pane nero.
Ci sono poi le farine proteiche, ad esempio derivate da legumi o frutta secca, particolarmente apprezzate dagli sportivi e da chi segue una dieta vegana.
La Farina di Ceci ad esempio, utilizzata per la famosa farinata (o cecina), ha un elevato apporto proteico, che risulterà però completo se miscelato a farine di cereali; stesso discorso vale per la Farina di piselli, di lupini, di lenticchie e di Soia .
La famosa Farina di Grano Saraceno, particolarmente amata da chi segue un'alimentazione macrobiotica, non è prodotta da un cereale (a dispetto del nome), ma da uno pseudo - cereale, come la quinoa e l'amaranto. E' inoltre totalmente inadatta alla lievitazione, quindi se trovate dei prodotti di panificazione significa che il grano saraceno è mischiato con altri tipi di farina.
Insomma, spero di aver offerto almeno una panoramica delle farine più conosciute o utilizzate, se avete domande o vogliamo approfondire altri argomenti scrivetemelo nei commenti ))
Grano Tenero e Grano Duro sono due tipologie di frumento, la loro diversità risiede in primis nella loro struttura: il grano tenero è opaco, con grani fini e delicati, mentre il grano duro ha spighe molto più lunghe e resistenti.
Relativamente al loro apporto nutrizionale ci sono delle differenze, ma è la loro lavorazione a determinarne poi il valore biologico.
La Farina Manitoba è un prodotto di origine Canadese, zona di produzione della Manitoba, ed è ricchissima di glutine, quindi adatta ai prodotti da forno e in generale ai lievitati.
Fortunatamente sta prendendo piede l'uso di farine di cereali diversi.
La Farina di Farro è ottenuta da questo cereale molto resistente e per questo molto povero di pesticidi, quindi pulito; è una farina ricca di proteine, vitamine e fibre, e si adatta particolarmente alla panificazione e alla produzione di pasta ed è molto apprezzata da chi ha difficoltà digestive o intestinali.
Tra gli sportivi spopola la Farina di Avena, prodotta da un cereale estremamente ricco di fibre e proteine e particolarmente adatta a sostituire la farina 00 in tutte le preparazioni, sia dolci che salate.
Presenta inoltre 5 amminoacidi essenziali (su 8), importantissimi per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Ci sono poi le farine senza glutine, adatte a chi soffre di celiachia; la Farina di Riso ad esempio conferisce un valido apporto di vitamine del gruppo B, ma è povera di proteine; la Farina di Castagne è ricca di proteine, aiuta a ripristinare la flora batterica intestinale ed è particolarmente indicata nella preparazione dei dolci.
La Farina di Quinoa , oltre ad essere gluten - free, deriva da questo psuedo cereale ricchissimo di sali minerali.
E da buona lombarda, tra le farine senza glutine come potrei non citare la Farina di mais?
Conosciuta soprattutto per la polenta, è ideale anche per dolci o come panatura alternativa (molto croccante), ricca di ferro e potassio ma povera di proteine.
Dalla lavorazione del mais si ottiene anche la maizena, un amido privo di proteine e fibre, utilissimo soprattutto ai celiaci.
La Farina di Segale è particolarmente consigliata a chi soffre di diabete, visto il suo basso indice glicemico. La Segale è un cereale ricchissimo di sali minerali e fibre, ideale per ottenere il pane nero.
Ci sono poi le farine proteiche, ad esempio derivate da legumi o frutta secca, particolarmente apprezzate dagli sportivi e da chi segue una dieta vegana.
La Farina di Ceci ad esempio, utilizzata per la famosa farinata (o cecina), ha un elevato apporto proteico, che risulterà però completo se miscelato a farine di cereali; stesso discorso vale per la Farina di piselli, di lupini, di lenticchie e di Soia .
La famosa Farina di Grano Saraceno, particolarmente amata da chi segue un'alimentazione macrobiotica, non è prodotta da un cereale (a dispetto del nome), ma da uno pseudo - cereale, come la quinoa e l'amaranto. E' inoltre totalmente inadatta alla lievitazione, quindi se trovate dei prodotti di panificazione significa che il grano saraceno è mischiato con altri tipi di farina.
Insomma, spero di aver offerto almeno una panoramica delle farine più conosciute o utilizzate, se avete domande o vogliamo approfondire altri argomenti scrivetemelo nei commenti ))
